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4.7.08

Efficienza Energetica, la più grande risorsa della casa

Il gruppo di ricerca sull’efficienza negli usi finali dell’energia, eERG, (end-use Efficiency Research Group) afferma che l’efficienza energetica è sia risparmio energetico che risorsa economica dato che buona parte dei consumi attuali rappresentano uno spreco.
Rendere la nostra casa più efficiente da un punto di vista energetico significa consumare meno energia e ridurre i costi delle utenze. Dai dati tratti dalle ricerche del gruppo sopra citato, ne deriva che solo il 30% dei consumi attuali è un consumo definito “utile”. L’edilizia civile utilizza annualmente più del 30% dei consumi energetici totali; ne deriva che ogni famiglia italiana di 4 persone consuma mediamente circa 1,8 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) per l’uso di combustibili e energia elettrica per i quali spende 120 euro al mese contribuendo all’emissione del 27% dei gas climalteranti.
Partendo dunque dal presupposto che l’efficienza energetica è una risorsa, conviene utilizzare e migliorare le tecnologie presenti nelle nostre abitazioni per permettere di liberare risorse per consumi minori e maggiormente sostenibili. Le possibilità di risparmio energetico, soprattutto in casa, sono tante. Infatti a livello domestico si stimano potenziali di riduzione dei consumi nell’ordine del 50%. Le scelte da affrontare tra le mura domestiche sono l’acquisto di elettrodomestici maggiormente efficienti, tenere aperto lo sportello del frigorifero il più brevemente possibile, regolarne il termostato a + 5/6° C e quello del congelatore a –18, evitare il riempimento eccessivo e lasciare spazio a ridosso delle pareti interne per favorire la circolazione dell’aria, evitare l’inserimento di cibi caldi perché contribuiscono alla formazione di ghiaccio sulle pareti; pulire il condensatore (serpentina) posto sul retro dell’apparecchio dopo aver staccato l’alimentazione elettrica e sbrinare l’apparecchio quando lo strato di ghiaccio supera i 5 mm di spessore.
È inoltre consigliato l’utilizzo di lampade fluorescenti compatte (LFC) rispetto a quelle ad incandescenza. Infatti sostituendo una lampada da 100 W ad incandescenza con una da 20 W LFC si ottiene la stessa quantità di luce consumando solo 1/5 dell’energia elettrica e la lampada fluorescente compatta ad alimentazione elettronica dura fino a 10 volte di più rispetto a quella di una lampada ad incandescenza consumando fino all’80% in meno.
Importante è anche adottare un corretto utilizzo dell’acqua evitando di tenere i rubinetti aperti alla massima potenza e di lasciarli aperti inutilmente; preferire la doccia al bagno in quanto nel primo caso si consumano circa 30 litri di acqua mentre nel secondo si possono superare i 120; usare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico; applicare a tutti i rubinetti i riduttori di flusso, ossia dispositivi economici e di facile installazione che riducono del 50% la quantità di liquido in uscita ed evitare l’uso dello scaldabagno elettrico.
Il termine efficienza energetica dunque indica la fornitura di un uguale servizio all’utente usando meno energia possibile: non si tratta infatti di dover rinunciare al comfort, bensì di migliorare la qualità della vita con un occhio attento ai consumi e ai sistemi preziosi di energia.


Fonte: www.rinnovabili.it - articolo di Chiara Dellanoce

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