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16.7.08

Come risparmiare energia elettrica con il solare termico

Dotando gli elettrodomestici di doppio attacco per acqua fredda e calda gli si potrebbe usare quella prodotta dai sistemi solari termici. In tale maniera i consumi di lavatrici e lavastoviglie si riducono a un decimo del normale. Sarebbe necessario allora introdurre una norma che imponga il doppio attacco ai produttori di elettrodomestici.

E' questo l'appello (e la proposta) che lancia Sergio D'Alessandris, presidente di Assolterm (Associazione italiana solare termico) che riunisce i produttori di impianti.
Nel corso dell'assemblea dei soci, oggi a Roma alla sede della Regione Lazio, D'Alessandris spiega che "per un lavaggio a 40 gradi con una lavatrice di classe C si consumano 0,70 kWh, se se ne usa una di classe A, il consumo cala a 0,57 kWh". Però, sottolinea, "se l'elettrodomestico è dotato di doppio attacco acqua calda/acqua fredda, il consumo energetico scende ad appena 0,06 kWh".

Inoltre, dice il presidente Assolterm, si dovrebbero "progettare gli impianti di riscaldamento, come le caldaie, considerando la temperatura di riferimento pari a 45 gradi". In questo modo, "si potrebbero usare, oltre alle classiche caldaie a metano, gasolio o biomasse, anche le pompe di calore e i sistemi solari termici", che ovviamente scaldano l'acqua a temperature inferiori rispetto agli altri sistemi.

In sintesi, per lanciare il solare termico e approfittare del risparmio che ne deriva serve "una norma che obblighi i costruttori di elettrodomestici a dotarli di doppio attacco per acqua sia calda che fredda, e che stabilisca anche il ricorso a impianti a bassa temperatura". Un intervento che - aggiunge D’Alessandris - si potrebbe unire alla creazione di "un bonus per le famiglie meno abbienti, che consenta loro di installare impianti solari termici anche se non hanno un reddito sufficiente a farli godere della detrazione fiscale del 55%", funzionale a redditi e impegni finanziari consistenti. "Un bonus sul modello di quelli per i sedicenni e relativo ai pc - dice D'Alessandris - magari da 7-800 euro".

Il solare termico è conveniente, sottolinea il presidente Assolterm: "produrre un kiloWatt con il solare termico costa 500 euro. Per le esigenze termiche, come scaldare l'acqua va usato solo il solare termico: e non l’elettricità.
Infine, qualche numero: il mercato del solare termico nel 2006 ha raggiunto 186.000 metri quadri installati, e le stime per il 2007 parlano di una crescita di almeno il 35%.

Fonte: KyotoClub

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