A Varese realizzato un nuovo complesso residenziale, in cui gli appartamenti sono stati progettati adottando soluzioni innovative sotto il profilo della bioedilizia, del risparmio energico e della domotica.
Il futuro della bioedilizia e della domotica si fa strada a Varese. Nella Città Giardino anche le palazzine diventano ‘verdi’, non per la colorazione delle facciate, ma per il loro perfetto inserimento nel contesto ambientale. Alla base del progetto l’abbattimento delle emissioni di CO2 attraverso l’adozione delle moderne soluzioni tecnologiche a basso consumo energetico e dell’avanguardia della domotica per fornire un riscontro diretto e reale dei consumi e quindi del guadagno sia in termini energetici-ambientali che economici, oltre che per dare la possibilità di gestire la propria abitazione anche a distanza. Oltre all’adozione dei tradizionali criteri base relativi ad una buona progettazione, riscaldamento a pavimento, caldaia centralizzata a condensazione, coibentazione con pannelli di sughero a rivestimento dei pilastri e delle intercapedini murarie ed un attento studio del fenomeno dell’ombreggiamento sull’edificio hanno permesso di elevare ulteriormente la classe energetica attuale, già positiva per alcuni appartamenti. Tutto ciò, tradotto in termini di guadagno sia economico che di benessere per l’ambiente equivale ad un taglio di circa il 20% sulle bollette del gas, che si può incrementare sfruttando la predisposizione per l’impianto fotovoltaico e solare termico; una mirata disposizione degli spazi interni per sfruttare nel miglior modo possibile la luce naturale del sole oltre che gli apporti di calore e la ventilazione naturale degli ambienti e ad adeguati sistemi di ombreggiamento. Quanto ai materiali, nulla è stato lasciato al caso e pertanto la scelta è ricaduta sull’uso di composti naturali come la pietra bocciarda che riveste la facciate. In termini ambientali, lo sforzo nel progettare edifici secondo i criteri della bioedilizia mirati al risparmio energetico non fa altro che permettere una notevole riduzione delle emissioni di CO2 e altri gas inquinanti, non solo in fase di costruzione e smantellamento dell’edificato, ma anche e soprattutto nella fase di gestione e uso dello stesso, fornendo agli abitanti della casa e dell’intero quartiere un ambiente più sano, vivibile e piacevolmente in armonia con il Pianeta che ci ospita.
Fonte: www.rinnovabili.it
18.3.09
Bioedilizia: best practice da Varese.
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bioarchitettura,
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