Come si può descrivere in maniera semplice e comprensibile gli sprechi energetici di un edificio, le ragioni per cui si spende tanto di bolletta del riscaldamento, perché da una parete arriva freddo, caldo, umidità? Ci ha provato Legambiente in collaborazione con Edison, utilizzando le cosiddette Termografie, elaborate con macchine fotografiche che rilevano le temperature superficiali delle pareti andando a mostrare problemi di dispersione e inefficienze tali da permettere di distinguere un edificio adeguatamente realizzato da uno “bocciato” dal punto di vista energetico. La differenza non è piccola, la termografia permette di visualizzare il “funzionamento” delle pareti e quindi di capire se un edificio è ben costruito, se avrà bisogno di un minor utilizzo di energia per il riscaldamento d’inverno e di energia per il condizionamento dell’aria d’estate. In un edificio ben isolato si può arrivare a spendere fino a un quarto in termini di bolletta energetica, con un risparmio che per una famiglia vuol dire centinaia di euro, per edifici di uffici migliaia di euro ogni anno.
Legambiente ha “termofotografato” nuovi edifici per abitazioni e edifici pubblici per uffici in 4 città: Roma, Firenze, Milano, Bolzano. Il risultato è molto interessante e mostra come possano esserci difetti macroscopici oppure soluzioni perfette che determinano differenti livelli di comfort e di spesa per chi ci vive e li utilizza.
Per approfondire, clicca qui.
Fonte: www.legambiente.eu
19.2.09
Le pagelle agli edifici grazie alla termografia
Etichette:
efficienza energetica,
pagelle energetiche,
termografia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento